Il Quinupristin e il Dalfopristin è un’associazione antibatterica che trova impiego nel trattamento di infezioni da Gram positivi, che non rispondono ad altri antibatterici .
La combinazione Quinupristin/ Dalfopristin viene utilizzata principalmente nei ceppi Vancomicina-resistenti di Enterococcus faecium e negli stafilococchi multiresistenti, ed è attiva contro Streptococcus pneumoniae ma solo moderatamente attivo contro Enterococcus faecalis.
E’necessario somministrare Quinupristin/ Dalfopristin con precauzione in caso di insufficienza epatica e renale, in gravidanza, durante l’allattamento, ed in condizioni che predispongono alle aritmie cardiache.
L’associazione deve essere somministrata esclusivamente per via endovenosa; essa presenta lesività vasale che impone, al termine dell’infusione, di lavare la vena con soluzione glucosata.
Nella prima settimana di trattamento, i pazienti possono presentare artralgie e mialgie.
Altri eventi avversi riscontrati: vomito, nausea, cefalea, diarrea, astenia, rash cutaneo, prurito, reazioni al sito di iniezione.
Meno frequenti sono candidasi orale, stomatite, stitichezza, dolore addominale, colite da antibiotici, edemi periferici, ipotensione, dolore toracico, dispnea, anafilassi, insonnia, ansia, confusione, vertigini, parestesie, ipertonia, epatite, ittero, pancreatite, gotta.
In alcuni casi ci sono state segnalazioni di anemia, trombocitopenia, leucopenia, eosinofilia, incremento dell’azotemia e dei livelli di creatinina, alterazioni elettrolitiche.
Prodotti a base di Quinupristin e Dalfopristin: Synercid.
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