L’ipertensione è definita come una pressione sistolica superiore a 140 mmHg e/o una diastolica superiore a 90 mmHg.
L’ipertensione ha un’alta incidenza nelle persone di mezza età , nelle persone anziane , nei soggetti obesi e nei forti bevitori.
I pazienti con diabete mellito , gotta o con malattia renale hanno una maggiore incidenza di ipertensione.
Di norma l’ipertensione non presenta sintomatologia . Per questo motivo è chiamata silent killer.
L’ipertensione rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’ictus ( noto anche con il termine inglese di stroke ).
L’ictus è una malattia cerebrovascolare , in cui sono coinvolti i vasi che trasportano il sangue al cervello.
Si ha un ictus quando un vaso sanguigno che trasporta ossigeno e nutrimenti al cervello , si rompe o si occlude a causa di un coagulo ematico ( trombo ) o di un embolo.
Poiché il cervello non riceve più ossigeno , le cellule nervose muoiono entro pochi minuti.
Come riconoscere un ictus
Un ictus si può presentare in tanti modi:
1) perdita della sensibilità o alterazione , in un braccio , in una gamba , in una parte del corpo;
2) debolezza o paralisi di un braccio , di una gamba , o di una parte del corpo;
3) perdita parziale della vista;
4) visione doppia ( diplopia );
5) vertigini;
6) difficoltà nel parlare ;
7) difficoltà nel pensare una parola o nel dirla;
8) perdita del controllo della vescica;
9) perdita dell’equilibrio , con eventuale caduta a terra.
I sintomi temporanei e reversibili , della durata di alcune ore , prendono il nome di TIA ( attacchi ischemici transitori ).
In circa 1/3 dei pazienti con attacchi ischemici transitori , il TIA è seguito nel corso degli anni da un ictus.
Delle persone colpite da un ictus , un terzo ( 1/3) muore , un terzo ( 1/3 ) sopravvive senza segni della malattia , mentre un terzo ( 1/3) rimane gravemente invali do.
Le principali invalidità prodotte da un ictus comprendono : difficoltà o impossibilità a muoversi , parlare , mangiare.
Non esistono ad oggi terapie efficaci in acuto , pertanto l’unica arma a disposizione è rappresentata dalla prevenzione . La prevenzione dell’ictus consiste nel tenere sotto controllo i fattori di rischio. ( Xagena 2002 )
