Maalox trova indicazione nel trattamento sintomatico del bruciore e dell’iperacidità dello stomaco occasionali.
L’attività antiacida di Maalox si esplica a livello dello stomaco dove, in dosi opportune, l’idrossido di
Magnesio e l’idrossido di Alluminio neutralizzano la produzione acida gastrica.
L’effetto costipante dell’idrossido di Alluminio è contrastato dall’effetto lassativo dell’idrossido
di Magnesio.
Somministrati per via orale l’idrossido di Alluminio e l’idrossido di Magnesio reagiscono con
l’acido cloridrico prodotto nello stomaco con la formazione di sali, che sono solo in parte
assorbiti.
L’escrezione dei sali assorbiti avviene prevalentemente per via urinaria.
Gli eccipienti presenti in Maalox sono:
Maalox 3.65% + 3.25% sospensione orale: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sorbitolo liquido non cristallizzabile, mannitolo, menta essenza, saccarina sodica, acqua depurata;
Maalox 400 mg + 400 mg compresse masticabili: saccarosio polvere con amido, sorbitolo, mannitolo, magnesio stearato, menta aroma polvere, saccarina sodica, saccarosio.
Posologia e modalità di somministrazione
Maalox 3.65% + 3.25% sospensione orale: ingerire da 2 a 4 cucchiaini, 4 volte al giorno, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. E' necessario agitare bene prima dell’uso. Può essere assunto anche in acqua o latte.
Maalox 400 mg + 400 mg compresse masticabili: 1-2 compresse 4 volte al giorno ben masticate o succhiate, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Le compresse devono essere ben masticate o succhiate. La loro assunzione può essere seguita dall’ingestione di acqua o latte.
Popolazione pediatrica: non è raccomandata la somministrazione del medicinale in età pediatrica.
Controindicazioni
Maalox è controindicato in caso di: ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti affetti da porfiria; forme gravi di insufficienza renale; stato di cachessia.
E' generalmente controindicato in età pediatrica.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
L’Alluminio idrossido può causare stitichezza e un sovradosaggio di sali di Magnesio può
causare ipomotilità dell’intestino; alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare
l’ostruzione intestinale e dell’ileo nei pazienti a più alto rischio, come quelli con
compromissione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilità intestinale, in bambini
( da 0 a 24 mesi ), o anziani.
L’Alluminio idrossido non è ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti sistemici sono
quindi rari in pazienti con una normale funzionalità renale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a
lungo termine, o anche dosi normali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini ( da 0 a
24 mesi ), possono portare a eliminazione del fosfato ( a causa di un legame alluminio-fosfato )
accompagnata da un aumento del riassorbimento osseo e ipercalciuria con rischio di
osteomalacia.
Viene consigliato di consultare il medico nel caso di un uso a lungo termine o in pazienti a rischio di ipofosfatemia.
Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di Alluminio e Magnesio tendono ad
aumentare causando rispettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia. In questi pazienti,
lunghe esposizioni ad alte dosi di sali di Alluminio e Magnesio possono condurre a
encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al peggioramento di osteomalacia da dialisi.
In presenza di forme lievi e moderate di insufficienza renale viene consigliato di assumere il prodotto sotto il diretto controllo del medico. In questi pazienti deve essere evitato l’uso prolungato del medicinale.
L’Alluminio idrossido potrebbe non essere sicuro in pazienti affetti da porfiria sottoposti ad
emodialisi.
Maalox 3.65% + 3.25% sospensione orale contiene: paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche ( anche ritardate ); Sorbitolo ( i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
Maalox 400 mg + 400 mg compresse masticabili contiene Sorbitolo e saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi,non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Poichè i sali di Alluminio e Magnesio riducono l’assorbimento gastroenterico delle tetracicline viene raccomandato di evitare l’assunzione di Maalox durante la terapia tetraciclinica per via orale.
L’uso di antiacidi contenenti Alluminio può ridurre l’assorbimento di farmaci come gli H2-
antagonisti, Atenololo, Cefdinir, Cefpodoxime, Clorochina, tetracicline, Diflunisal, Digoxina,
bisfosfonati, Etambutolo, fluorochinoloni, Fluoruro di sodio, glucocorticoidi, Indometacina,
Isoniazide, Ketoconazolo, Levotiroxina, lincosamidi, Metoprololo, neurolettici fenotiazinici,
penicillamine, Propranololo, Rosuvastatina, sali di Ferro.
Viene raccomandata cautela quando il medicinale è assunto insieme a Polistirene sulfonato
( Kayexalate ) a causa del rischio potenziale di ridotta efficacia della resina nel legare il
potassio, di alcalosi metabolica in pazienti con compromissione renale ( segnalato con
idrossido di Alluminio e idrossido di Magnesio ), e di ostruzione intestinale ( segnalato con
idrossido di Alluminio ).
Idrossido di Alluminio e citrati possono provocare iperalluminemia, specialmente nei
pazienti con compromissione renale. E' necessario lasciar trascorrere almeno due ore ( 4 per i fluorochinoloni ), prima di assumere Maalox per evitare l’interazione con gli altri farmaci.
L’uso contemporaneo di Chinidina può determinare l’aumento dei livelli di Chinidina nel siero e
portare a sovradosaggio di Chinidina.
L’utilizzo contemporaneo di Alluminio idrossido e citrati può portare ad un aumento dei livelli di
Alluminio, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza: Maalox deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Allattamento: In seguito al limitato assorbimento materno quando assunto secondo il regime posologico indicato, l’Alluminio idrossido e le sue combinazioni con sali di Magnesio
sono considerati compatibili con l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Maalox non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
La frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati è definita utilizzando le seguenti
convenzioni: comune ( maggiore o uguale a 1/100, minore di 1/10 ); non-comune ( maggiore o uguale a 1/1.000, minore di 1/100 ); raro (maggiore o uguale a 1/10.000, minore di 1/1.000); molto raro ( minore di 1/10.000 ); non-nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili ).
Disturbi del sistema immunitario: Frequenza non nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili ): angioedema, reazioni anafilattiche, reazioni di ipersensibilità, orticaria, prurito.
Disturbi gastrointestinali: Non-comuni ( maggiore o uguale a 1/1000, minore di 1/100 ): diarrea o stipsi.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Frequenza non-nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili ): ipermagnesiemia, iperalluminemia, ipofosfatemia, durante l’uso prolungato o ad alte dosi o anche a dosi normali del medicinale in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini ( da 0 a 24 mesi ) , che può causare un aumento del riassorbimento osseo, ipercalciuria, osteomalacia.
Sovradosaggio
L’esperienza sul sovradosaggio con Maalox è molto limitata. I casi di sovradosaggio con sali di
Alluminio si possono verificare più facilmente nei pazienti con compromissione renale grave
cronica con sintomi seguenti: encefalopatia, convulsioni e demenza, ipermagnesiemia.
I sintomi più frequentemente riportati di sovradosaggio acuto con Alluminio idrossido e in
combinazione con sali di Magnesio includono diarrea, dolore addominale e vomito.
Alte dosi di Maalox possono causare o aggravare l’ostruzione intestinale e dell’ileo
in pazienti a rischio.
Come in tutti i casi di sovradosaggio il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure
di supporto generiche.
L’Alluminio e il Magnesio sono eliminati tramite l’escrezione urinaria; il trattamento del
sovradosaggio da Magnesio prevede reidratazione e diuresi forzata.
In caso di insufficienza renale è necessaria emodialisi o dialisi peritoneale. ( Xagena2018 )
Fonte. AIFA, 2018
Gastro2018 Farma2018