L’EFSA ( Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ) ha pubblicato l’opinione scientifica sulla sicurezza della Monacolina K nel riso rosso fermentato.
Il riso rosso fermentato è ottenuto per fermentazione del riso crudo con lieviti, principalmente con il Monascus purpureus.
E’ tradizionalmente usato in Cina per scopi culinari come colorante alimentare o come rimedio tradizionale per favorire la digestione e la circolazione sanguigna.
Nel 2011 il Gruppo di Esperti scientifici sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie ( NDA ) dell’EFSA, chiamato ad esprimere il proprio parere scientifico sulla fondatezza di una indicazione sulla salute relativa alla Monacolina K da riso rosso fermentato e il mantenimento di una normale concentrazione ematica di colesterolo LDL, ha concluso che una correlazione causa-effetto tra il consumo di 10 mg/die di Monacolina K da riso rosso fermentato e tale effetto è stabilito.
All’opinione favorevole di EFSA è seguita l’autorizzazione dell'indicazione: La Monacolina K del riso rosso contribuisce al mantenimento di normali livelli di colesterolo nel sangue, che deve essere accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 10 mg di Monacolina K da preparazioni di riso rosso fermentato.
A fronte di quel parere e della successiva autorizzazione dell'indicazione, che, per quanto riguarda l’Italia aveva portato all’aumento della dose giornaliera massima consentita di Monacolina K negli integratori da 3 a 10 mg/die al fine di poter rivendicare gli effetti benefici fisiologici sul colesterolo, si è aperto un ampio dibattito a livello europeo circa gli effetti negativi per la salute legati all’assunzione di Monacolina, effetti che EFSA in quel parere non aveva considerato.
Diversi Paesi membri ( tra cui Francia, Belgio e Germania ) hanno pertanto chiesto alla Commissione di considerare anche il rischio potenziale associato alla presenza di riso rosso fermentato negli alimenti in ragione, in particolare, della presenza di Monacolina K che possiede gli stessi effetti avversi delle statine e della presenza di altre monacoline, di composizione, quantità e sicurezza non-note.
Al Gruppo di Esperti scientifici sugli additivi alimentari e le fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti ( ANS ) dell’EFSA ,la Commissione UE ha fornito un parere scientifico sulla sicurezza delle monacoline nel riso rosso fermentato e consigli su un apporto alimentare di monacoline che non desti preoccupazioni per i loro effetti nocivi per la salute.
Il Gruppo di Esperti ANS, partendo dal presupposto che la Monacolina K in forma di lattone è identica alla Lovastatina, il principio attivo di diversi medicinali autorizzati nell’Unione Europea per il trattamento dell’ipercolesterolemia, ha analizzato i dati di letteratura e quelli ricevuti dai portatori di interesse attraverso consultazione pubblica.
Tra le prime osservazioni quella che l’assunzione giornaliera raccomandata di Monacolina K da preparazioni di riso rosso fermentato varia in Europa da 9 a 20 mg/die.
Tra gennaio 2012 e febbraio 2018 erano 40 gli integratori alimentari sul mercato dell'Unione Europea che dichiaravano in etichetta la presenza di Monacolina K ( Fonte: Mintel Global New Products Database ).
Sebbene la maggior parte di questi prodotti ( 25% ) dichiari in etichetta una dose giornaliera di Monacolina K di 10 mg, rispettando quindi le indicazioni necessarie per poter rivendicare l'indicazione autorizzata, le dosi giornaliere di Monacolina degli integratori alimentari sul mercato variano tra 2 e 48 mg.
Solo 8 prodotti su 40 sono mono-componente, mentre nei restanti 32 la Monacolina K da riso rosso fermentato è presente in combinazione con estratto di carciofo, berberina ( da Berberis aristata ), coenzima Q10, cromo, policosanolo, resveratrolo e vitamine.
Due prodotti dichiaravano in etichetta una dose giornaliera raccomandata rispettivamente di 20 e 48 mg di Monacolina K.
Monacolina K e Lovastatina sono rapidamente convertite dalla loro forma di lattoni in un idrossi acido, la molecola responsabile dell’inibizione dell’idrossimetilglutaril-CoA reduttasi ( HMG-CoA reduttasi ), enzima coinvolto nella biosintesi del colesterolo.
Mentre la forma acidica è naturalmente presente nel riso rosso fermentato, nel caso della Lovastatina la sua generazione richiede la conversione a partire dalla forma di lattone.
La biodisponibilità della Lovastatina aumenta del 30-50% se assunta con un pasto standard. Nel metabolismo della Lovastatina è coinvolta l’isoforma 3A4 del citocromo P450. L’interazione con farmaci o con ingredienti alimentari in grado di inibire questo enzima porta a un aumento dei livelli plasmatici di statine con un conseguente aumento del rischio di effetti tossici.
Da alcune evidenze scientifiche emergerebbe un diverso profilo concentrazione-tempo della Monacolina K da preparazioni di riso rosso fermentato rispetto alla Lovastatina.
Alcuni studi presentano, tuttavia, risultati contrastanti.
Nel primo ( Chen et al., 2013 ), la concentrazione sierica di Monacolina K ( nelle due forme di lattone e idrossi acida ) era significativamente più alta ( circa 4 volte ) a parità di dosi assunte di Monacolina K da riso rosso fermentato e di Lovastatina ( l’assunzione di 5-6 mg di Monacolina K è stata considerata bioequivalente a 20-40 mg di Lovastatina ).
Il risultato opposto ottenuto nel secondo studio potrebbe invece essere stato influenzato dal pretrattamento e dalla somministrazione simultanea di succo di pompelmo, un noto inibitore di CYP3A4 ( Li et al., 2005 ).
Eventuali effetti collaterali potrebbero essere dovuti alla concomitante assunzione del riso rosso fermentato con altre preparazioni a base vegetale o con altri prodotti medicinali.
Tuttavia, la maggior parte delle reazioni avverse riportate, in particolare a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, caratterizzate da elevati livelli di creatina fosfochinasi ( CPK ), si è verificata esclusivamente dopo assunzione di Monacolina K o di Lovastatina.
La dose terapeutica di Lovastatina varia tra 10 e 80 mg/die. I risultati di sei studi clinici, nei quali il riso rosso fermentato era usato come unico trattamento per ridurre l’ipercolesterolemia, hanno dimostrato che le variazioni plasmatiche di colesterolo totale e colesterolo LDL erano dose-dipendenti.
La dose più bassa di Monacolina K dimostratasi efficace nel ridurre la colesterolemia totale e il colesterolo LDL è di 3 mg/die.
Secondo i dati disponibili in letteratura e le segnalazioni pervenute all’EMA ( Agenzia Europea dei Medicinali ) attraverso il sistema di farmacovigilanza, i più frequenti effetti avversi alla Lovastatina si manifestano a livello di ( in ordine decrescente ): tessuto muscolo-scheletrico e connettivo con casi di rabdomiolisi ( 53.4% ), sistema nervoso ( 20.3% ), tratto gastrointestinale ( 14.9% ), rene ( 11.3% ), fegato ( 10% ), pelle e tessuto sottocutaneo ( 8.9% ) ed altri organi / sistemi bersaglio minori.
Da informazioni provenienti da quattro diverse fonti ( OMS, ANSES, Sistema di sorveglianza Italia, FDA ) risulta che gli organi / tessuti al centro degli effetti collaterali del riso rosso fermentato sono gli stessi della Lovastatina con al primo posto il tessuto muscolo-scheletrico e connettivo e casi di rabdomiolisi ( 29.9-37.2% ), seguiti da reazioni avverse al fegato ( 9-32% ), al sistema nervoso ( 12.8-26.9% ), al tratto gastrointestinale ( 12-23.1% ) e a pelle e tessuto sottocutaneo ( 8-17.3% ).
In alcuni casi, gli effetti collaterali sopra riportati sono comparsi anche dopo l’assunzione di soli 3 mg/die di Monacolina K per un periodo compreso tra 2 settimane e un anno.
In alcuni casi di rabdomiolisi, epatite e disturbi della pelle è stato necessario anche il ricovero in ospedale.
Relativamente ai dati raccolti sulla sicurezza d’uso del riso rosso fermentato ( ed in particolare delle monacoline ), il Gruppo di Esperti ha evidenziato le seguenti incertezze:
a) differente composizione e contenuto in monacoline ( e loro abbondanza relativa ) negli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato;
b) le monacoline da riso rosso fermentato sono impiegate in prodotti botanici multi-componenti; scarse sono le informazioni sulla sicurezza di tali componenti come tali o in combinazione;
c) il rapporto tra Monacolina K in forma di lattone e di idrossi acido varia all’interno degli integratori alimentari contenenti riso rosso fermentato;
d) mancanza di dati sulla bioattività dei componenti del riso rosso fermentato diversi dalla Monacolina K;
e) la mancanza di dati non consente di valutare l’uso sicuro delle monacoline per gruppi vulnerabili della popolazione come donne in gravidanza e durante l’allattamento, neonati allattati al seno;
f) effetti dell’assunzione concomitante di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato con alimenti o farmaci in grado di inibire CYP3A4;
g) nella maggior parte dei casi, gli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato sono prodotti multi-componenti. Le interazioni con altri ingredienti sulla sicurezza delle monacoline sono sconosciute.
Sulla base di tali considerazioni, il Gruppo di Esperti è giunto alle seguenti conclusioni:
A) la Monacolina K nella forma di lattone è chimicamente identica alla Lovastatina;
B) l’assunzione di monacoline attraverso l’uso di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato potrebbe portare a una esposizione alla Monacolina K paragonabile alle dosi terapeutiche di Lovastatina;
C) le informazioni disponibili sugli effetti avversi riportati da alcuni individui evidenziano rilevanti problemi di sicurezza per la salute umana con assunzioni di Monacolina K di 10 mg/die. Sono comunque stati segnalati casi di gravi reazioni avverse anche per assunzioni di Monacolina K fino a 3 mg/die;
D) l’esposizione alla Monacolina K da preparazioni a base di riso rosso fermentato potrebbe causare gravi reazioni avverse per il sistema muscolo-scheletrico, inclusa la rabdomiolisi, e per il fegato. Nei casi segnalati, il prodotto conteneva altri ingredienti oltre al riso rosso. Tuttavia, questi effetti, in particolare all’apparato muscolo-scheletrico, si sono verificati sia dopo l’assunzione di Monacolina K che di Lovastatina in modo indipendente.
Sulla base delle informazioni disponibili e delle numerose incertezze evidenziate nel presente parere, il Panel degli Esperti non è stato pertanto in grado di identificare un apporto alimentare di monacoline da riso rosso fermentato che non dia origine a preoccupazioni circa gli effetti nocivi per la salute della popolazione generale e di sottogruppi vulnerabili della popolazione. ( Xagena2018 )
Fonte: EFSA, 2018
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