La gengivite è una patologia che interessa i tessuti gengivali, e si manifesta con arrossamento delle gengive, con conseguente dolore, gonfiore e sanguinamento.
Inizialmente la gengivite provoca un dolore lieve, Se non trattata potrebbe progredire a parodontite con conseguente piorrea.
Un’inadeguata igiene orale è tra le principali cause di gengivite. Pertanto, la gengivite indotta da placca può essere prevenuta con una buona igiene del cavo orale e con un uso quotidiano del filo interdentale. E’ necessaria, inoltre, una pulizia professionale da eseguire ogni 3-12 mesi, in base alla rapidità di accumulo del tartaro.
La placca non è l’unica causa di gengivite.
Ci sono dei farmaci che provocano un’eccessiva crescita di tessuto gengivale che a sua volta rende più difficile la rimozione della placca e favorisce lo sviluppo di infiammazioni gengivali. Tra questi farmaci si trovano: la Fenitoina ( Dintoina ), la Ciclosporina ( Sandimmun ), la Nifedipina ( Adalat ).
Nella maggioranza dei casi è sufficiente una meticolosa igiene orale per prevenire lo sviluppo della patologia, solo in rari casi è necessario un intervento di rimozione chirurgica della gengiva.
La deficienza vitaminica può essere un’altra causa di gengivite, in particolare la deficienza di vitamina C e di niacina ( pellagra ) può causare infiammazione, sanguinamento e predisposizione alle infiammazioni della bocca.
Anche alcuni virus possono essere causa di gengivite. La gengivo-stomatite da herpes è una dolorosa infezione virale che colpisce le gengive ed altre zone della bocca ed è causata dal virus dell’herpes. Questa infezione, se non trattata, può prolungarsi per oltre 2 settimane.
Le infezioni provocate da funghi possono causare gengivite. L’uso di antibiotici o un calo delle difese immunitarie possono portare allo sviluppo di infezioni indotte da funghi ( es. candida albicans ) con forte irritazione gengivale.
. La gengivite può essere indotta da cambiamenti ormonali, come ad esempio la gravidanza o la menopausa.
In menopausa possono verificarsi casi di gengivite desquamante, caratterizzata da una perdita degli strati esterni della gengiva, con una dolorosa esposizione delle terminazioni nervose sottostanti.
La gengivite è inoltre, nel 25% dei casi, il primo segno diagnostico di leucemia nei bambini, in cui il sanguinamento della gengiva è prolungato dalla difficoltà di coagulazione indotta dalla malattia.
In alcuni casi può svilupparsi un particolare tipo di gengivite, chiamata pericoronite, che si sviluppa nei tessuti circostanti di un dente parzialmente erotto. Nei casi più gravi questa patologia può richiedere l’estrazione del dente. ( Xagena2008 )
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