E’ stata compiuta una revisione dei dati di letteratura con l’obiettivo di verificare l’efficacia e la tollerabilità della Chinina nel trattamento dei crampi notturni alle gambe e dei crampi associati alla dialisi, e di esaminare alternative terapeutiche.
La Chinina, un alcaloide originariamente isolato dalla Cinchona, un genere di piante arboree delle Ande, è stata impiegata per molti anni nel trattamento, o nella profilassi, dei crampi alle gambe.
A metà degli anni 90, l’FDA ( Food and Drug Administration ) vietò la commercializzazione della Chinina come farmaco OTC ( Legatrin, Q-vel, Quinamm ).
Nella prima parte del 2007, l’FDA ha vietato tutti i prodotti di prescrizione a base di Chinina, con l’eccezione di Qualaquin.
Qualaquin trova indicazione nel trattamento della malaria.
La decisione dell’FDA è dovuta al fatto che il rischio nell’uso della Chinina è superiore alla sua potenziale efficacia nel trattamento dei crampi.
Gli studi clinici che hanno valutato la Chinina nel trattamento dei crampi alle gambe sono di scarsa qualità, ed hanno fornito risultati discordanti.
La Chinina presenta tossicità ematologica, renale, neurologica, cardiaca ed endocrinologica.
Altermative alla Chinina nel trattamento dei crampi muscolari ?
I dati disponibili sono a sostegno della potenziale efficacia del Verapamil ( Isoptin ), Gabapentin ( Neurontin ), ed Oxfenadrina ( Disipal ) nella popolazione generale, e della Vitamina E nella popolazione in dialisi. ( Xagena2008 )
Guay DR, Consult Pharm 2008; 23: 141-156
Farma2008 Neuro2008