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Famodil indicato in ulcera del duodeno, ulcera benigna dello stomaco, sindrome di Zollinger-Ellison, esofagite da reflusso


Famodil contiene il principio attivo Famotidina che appartiene al gruppo dei medicinali noti come antagonisti del recettore H2 ( H2-bloccanti ). La Famotidina agisce riducendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco.

Famodil è indicato per: a) il trattamento e la prevenzione delle ricadute dell’ulcera del duodeno; b) il trattamento dell’ulcera benigna dello stomaco; c) il trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison ( condizione caratterizzata da una abnorme produzione di gastrina che provoca una eccessiva produzione di acido gastrico ); d) il trattamento dell’esofagite da reflusso, una condizione che si verifica quando l’acido dallo stomaco risale nell’esofago, causando dolore, infiammazione e bruciore.

Avvertenze e precauzioni

Famodil non deve essere impiegato se il paziente è allergico alla Famotidina, ad altri antagonisti del recettore H2 o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.

Prima di prescrivere Famodil il medico deve verificare se l'ulcera allo stomaco non sia un tumore maligno. La risposta dell’ulcera al trattamento con Famodil non può in ogni caso escludere la presenza di un tumore maligno allo stomaco.

Il medico vede essere informato prima di assumere Famodil se il paziente presenta problemi renali In questo caso può essere prescritta una dose più bassa del medicinale.

Se il trattamento con alte dosi di Famodil è prolungato il medico deve prescrivere esami per controllare il numero di cellule ematiche e la funzionalità epatica.

In caso di malattia ulcerosa che dura da lungo tempo, si deve evitare una brusca sospensione del trattamento dopo il sollievo dai sintomi.

Nei bambini la sicurezza e l’efficacia di Famodil non sono state stabilite.

Il medico deve essere informato qualora il paziente faccia uso di altri farmaci.
Famodil non deve essere impiegato assieme a Probenecid ( un medicinale per trattare la gotta ), perché può ritardare l'eliminazione di Famotidina; Sucralfato ( medicinale per il trattamento delle ulcere ) [ deve essere evitato l'uso concomitante di Sucralfato entro 2 ore dall'assunzione della dose di Famotidina ]; Ketoconazolo o Itraconazolo ( medicinali per il trattamento delle infezioni micotiche ) perché il loro assorbimento può essere ridotto. Ketoconazolo deve essere somministrato 2 ore prima di prendere Famodil; Atazanavir ( medicinale per il trattamento della infezione HIV ) perché il suo assorbimento può risultare ridotto.
Il medico deve essere informato se il paziente sta usando o deve usare medicinali che riducono l’acidità di stomaco ( antiacidi ) perché riducono l’assorbimento di Famodil.
Famodil deve essere assunto 1-2 ore prima dell’antiacido.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o la paziente sta pianificando una gravidanza, o nel caso in cui allatta con latte materno, è necessario chiedere consiglio al medico prima di assumere questo medicinale.

Non è consigliato prendere Famodil durante la gravidanza. Di conseguenza il medico prescriverà il medicinale solo se assolutamente necessario e dopo aver valutato i benefici e i possibili rischi.

Famodil può passare nel latte materno. E' necessario rivolgersi al medico per valutare se interrompere il trattamento con Famodil o l’allattamento al seno.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Famodil può causare vertigini e cefalea. Se il paziente manifesta questi sintomi deve evitare di guidare veicoli, di utilizzare macchinari o di svolgere attività che richiedano pronta vigilanza.

Posologia

a) Trattamento e prevenzione delle ricadute dell’ulcera del duodeno

Terapia iniziale: la dose raccomandata è 1 compressa da 40 mg da prendere la sera. La durata del trattamento varia da 4 a 8 settimane, ma può essere anche inferiore se gli esami rivelano che l’ulcera è guarita. Nella maggior parte dei pazienti, la guarigione si ha entro le 4 settimane di trattamento, se ciò non si verifica il medico potrà optare per un prolungamento del trattamento per altre 4 settimane.
Terapia di mantenimento: per prevenire le ricadute dell’ulcera del duodeno, la dose raccomandata è 1 compressa da 20 mg da prendere la sera.

b) Trattamento dell’ulcera benigna dello stomaco

La dose raccomandata è di 1 compressa da 40 mg da prendere la sera. La durata del trattamento varia da 6 a 8 settimane, ma può anche essere inferiore se gli esami rivelano che l’ulcera è guarita.

c) Trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison

In assenza di una terapia precedente, la dose raccomandata è 1 compressa da 20 mg ogni 6 ore. Il medico può decidere eventuali variazioni della dose e la durata del trattamento con Famodil in base alle sue esigenze.
Se il paziente sta assumendo medicinali simili ( ad esempio, altri antagonisti del recettore H2 dell'istamina ) è possibile iniziare il trattamento con Famodil a una dose superiore a quella solitamente raccomandata.

d) Trattamento dell’esofagite da reflusso

Terapia iniziale: la dose raccomandata è 1 compressa da 20 mg 2 volte al giorno per 6 settimane. Nei casi più gravi ( erosioni, ulcerazioni esofagee ), il medico può aumentare la dose fino a 40 mg 2 volte al giorno per 6 settimane. Se lo ritiene necessario, il medico può prolungare il trattamento fino a un totale di 12 settimane. Il medico può ridurre la dose e la durata del trattamento con Famodil in caso di guarigione accertata della lesione.
Terapia di mantenimento: la dose raccomandata è 1 compressa da 20 mg 2 volte al giorno.

Pazienti con problemi ai reni

Nei pazienti con gravi problemi renali( clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min ) il medico deve prescrivere una dose di Famodil inferiore, pari a 20 mg la sera.
Il medico valuterà inoltre se prolungare l’intervallo tra le somministrazioni a 36-48 ore in base alla risposta clinica.

Pazienti anziani

Non è richiesto un aggiustamento della dose in questi pazienti.

Assunzione accidentale

In caso di ingestione accidentale o uso di una dose eccessiva di Famodil, è necessario avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Il medico cercherà di inibire l’assorbimento del medicinale e sottoporrà il paziente a una adeguata terapia.
I possibili effetti indesiderati in caso di uso di una dose eccessiva sono simili a quelli riscontrati durante il normale uso del medicinale.

Dimenticanza nell'assunzione

Il paziente non deve impiegare una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Interruzione del trattamento

Non deve essere interrotto in modo brusco il trattamento con Famodil anche se il paziente ha ottenuto un sollievo dei sintomi.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Famodil può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Effetti indesiderati comuni ( possono interessare fino a 1 persona su 10 ): cefalea, vertigini, stitichezza, diarrea.

Effetti indesiderati non-comuni ( possono interessare fino a 1 persona su 100 ): alterazione del gusto, bocca secca, nausea, vomito, disturbi o distensione dell’addome, flatulenza, eruzione sulla pelle, prurito, orticaria, riduzione o perdita di appetito ( anoressia ), affaticamento. ( Xagena2019 )

Fonte: AIFA, 2019

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