La fatigue correlata alla malattia tumorale rappresenta uno dei più comuni e debilitanti sintomi a cui vanno incontro i pazienti oncologici anziani e coloro che sopravvivono al tumore.
Il riconoscimento precoce di questo sintomo è importante per l’immediato trattamento prima che eserciti il suo impatto negativo sulla qualità di vita del paziente.
Tutte le cause reversibili, come l’anemia, la depressione, l’ansia e l’ipotiroidismo dovrebbero essere trattate in modo appropriato.
La fatigue cancro-correlata può essere trattata con misure farmacologiche e non-farmacologiche e possibilmente con una combinazione di entrambe.
I farmaci studiati nei pazienti tumorali che manifestano fatigue sono stati i seguenti: ematopoietici, antidepressivi, Donepezil ( Aricept ), Modafinil ( Provigil ), Metilfenidato ( Ritalin ).
I programmi di esercizi fisici continuano a essere gli interventi non-farmacologici per la fatigue nei malati di cancro, più praticati e ampiamente studiati.
Possono risultare utili anche interventi psicosociali, misure di conservazione dell’energia e miglioramento del sonno. ( Xagena2008 )
Ran AV, Cohen HJ, Semin Oncol 2008; 35: 633-642
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