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Mirtilene Forte nelle miopie elevate, emeralopie acquisite, retinopatie diabetiche, nelle alterazioni della curva di adattamento al buio e della visione notturna e crepuscolare, e negli affaticamenti visivi


Mirtilene Forte trova indicazione terapeutica nelle miopie elevate, emeralopie acquisite, retinopatie diabetiche, nelle alterazioni della curva di adattamento al buio e della visione notturna ( scotopica ) e crepuscolare ( mesopica ), e negli affaticamenti visivi.

Si presenta nella forma farmaceutica di capsule molli, ed ha come principio attivo il Mirtillo nero estratto secco idroalcolico al 25% di antocianidine mg 177.

Lo schema posologico di Mirtilene Forte è di 3 capsule al giorno o secondo prescrizione medica.

Il prodotto, utilizzato alle dosi consigliate, è in genere ben tollerato.

Gli antocianosidi estratti dal Vaccinium Myrtillus intervengono a livello del metabolismo dei fotopigmenti retinici migliorando la sensibilità luminosa della retina. Essi inducono un incremento della rigenerazione della rodopsina in seguito all’attivazione della retinene cis trans isomerasi.

Gli antocianosidi prevengono l’aumento della permeabilità capillare indotta sperimentalmente. Ciò si rivela particolarmente utile nel trattamento delle alterazioni vascolari della retinopatia diabetica.

Gli estratti del Mirtillo, infine, inibiscono l’aldoso reduttasi, enzima determinante nella produzione di sorbitolo responsabile di gravi problemi oculari quali cataratta e la retinopatia nel soggetto diabetico.

La sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza. ( Xagena2009 )

Fonte: Foglietto illustrativo, 2009

Oftalm2009 Farma2009


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