I dati epidemiologici hanno indicato che l'uso di analgesici aumenta il rischio di carcinoma a cellule renali, ma pochi studi prospettici sono stati pubblicati.
E’ stata studiata l'associazione tra l'uso di analgesici e carcinoma a cellule renali in due ampi studi prospettici.
Sono stati impiegati i dati dello studio Nurses 'Health Study ( HNS ) e dello studio Health Professionals Follow-up Study ( HPFS ).
L'uso di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ), altri farmaci anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ) e Paracetamolo è stata accertata nel 1990 nello studio NHS e nel 1986 neello studio HPFS, e successivamente ogni 2 anni.
Durante il follow-up di 16 anni tra le 77.525 donne e di 20 anni tra i 49.403 uomini, sono stati documentati 333 casi di carcinoma renale.
L’uso di Acido Acetilsalicilico e di Paracetamolo non sono risultati associati a rischio di carcinoma a cellule renali. Tuttavia, l'uso regolare di FANS diversi dall'Aspirina era correlato ad un aumentato rischio di carcinoma renale; il rischio relativo aggregato era pari a 1.51 al basale.
Le differenze di rischio assoluto per gli utilizzatori di FANS diversi dall'Aspirina versus i non-utilizzatori erano 9.15 per 100.000 anni-persona nelle donne e 10.92 per 100.000 anni-persona negli uomini.
C'è stata una relazione dose-risposta tra la durata di impiego di FANS diversi dalla Aspirina e rischio di carcinoma renale, rispetto all'uso non-regolare; i rischi relativi multivariati aggregati sono stati 0.81 per meno di 4 anni, 1.36 da 4 anni a meno di 10 anni, e 2.92 per 10 o più anni ( P inferiore a 0.001 per il trend ).
I dati prospettici hanno indicato che la maggior durata nell’uso di FANS diversi dall'Aspirina può aumentare il rischio di carcinoma a cellule renali.
Gli analgesici sono tra i farmaci più comunemente impiegati negli Stati Uniti. In un sondaggio, Paracetamolo, Ibuprofene e Acido Acetilsalicilico sono risultati i tre farmaci OTC ( over the counter ) più comunemnte usati.
Un sondaggio negli Stati Uniti ha scoperto che l'Aspirina e il Paracetamolo ( anche noto come Acetaminofene ) sono stati presi, rispettivamente, dal 28% e dall'8% dei soggetti di età compresa tra 57-85 anni. ( Xagena2011 )
Cho E et al, Arch Intern Med 2011;171:1487-1493
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